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31 marzo 2013

VV.AA. - Songs for a child - A tribute to Pier Paolo Pasolini #2009

La label italiana Rustblade decide di omaggiare la figura di Pier Paolo Pasolini con questo tributo che esce in edizione limitata (696 copie) e in una curatissima veste grafica opera del maestro Saturno Buttò. Una compilation di 14 brani quindi, per lo più inediti, che abbraccia quanto di meglio si muove oggi in Italia, e non solo, all'interno del panorama sperimentale post-industriale.
Un sottile fil rouge lega questa raccolta ad un famoso antecedente storico-musicale, ovvero  l'omaggio che il duo albionico di COIL aveva reso alla figura dell'artista friulano con quella Ostia (The Death Of Pasolini) contenuta all'interno dello splendido Horse Rotorvator e che inaugura magistralmente questo lavoro, quasi un'epigrafe posta a sancire un passaggio di testimone tra un glorioso passato e un luminoso presente. Si prosegue quindi con BAHNTIER, creatura di Stefano Rossello già mente della stessa Rustblade, che con Childawn ci propone una elegante suite di ambient esoterico, distante dai tradizionali lidi sonori elettronico-industriali a cui ci aveva abituati nelle sue precedenti produzioni. Ed ecco quindi arrivare Simone Salvatori, SPIRITUAL FRONT, che con l'ottimo folk-pop di Erotic sacrifice ci dà un assaggio di quello che sarà il suo nuovo lavoro, seguito di quell'acclamatissimo Armageddon Gigolò che aveva stregato pubblico e critica nel 2006.
Diverte e inquieta, invece, il bizzarro pastiche post-industriale di Pppetrolio, ad opera di TEATRO SATANICO, probabilmente uno dei pezzi più eccentrici presenti in questa raccolta. Una mefitica cappa di nera pece annuncia Never closed my eyes, episodio a firma IN SLAUGHTER NATIVES, che si caratterizza per un deciso appeal esoterico, come nella miglior tradizione di questo leggendario combo scandinavo che ha marchiato a fuoco l'epopea death-industrial anni 90.
La palma d'oro della miglior opera contenuta in questo lavoro spetta però a Stefano Musso aka ALIO DIE e alla sua Splendido struggente: una delicata e tormentata sonata per archi intrisa di quel sapore classicheggiante tanto caro all'autore del Vangelo Secondo Matteo e sovrastata dalla voce del poeta che declama le sue appassionate e ardite liriche civili. [...]
Da un punto di vista prettamente musciale, tuttavia, Songs for a child funziona e ci permette oltretutto di tirare le somme sull'ottimo stato di salute della scena post-industriale italiana.

da Ondarock


Tracklist:


01. COIL -  Ostia (The Death of Pasolini)
02. BAHNTIER -  Childawn
03. SPIRITUAL FRONT - My Erotic Sacrifice
04. AH CAMA-SOTZ - Les Mille Et Une Nuits
05. ALIO DIE - Splendido Struggente
06. TEATRO SATANICO - Ppppetrolio
07. IN SLAUGHTER NATIVES - Never Closed My Eyes
08. CONDANNA - Sotto un Cielo Di Fango E Sangue
09. BLACK SUN PRODUCTIONS - Supplica
10. NUEVA GERMANIA - Dresden (At4 Version)
11. THE FROZEN AUTUMN - Citywards (Instrumental)
12. SANDBLASTING - Memories
13. WERTHAM - 30.09.1949
14. CATHOLIC BOYS IN HEAVY LEATHER - The Spirit of Love

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30 marzo 2013

VV.AA. - Out of standard!! - Italia 1 & 2 (tape) #1986

Out Of Standard!! was a cassette series published by milanese ADN Tapes between 1985 and 1987, showcasing experimental music from Germany, France and Italy respectively. The music’s high level of quality on this one speaks volumes as to the whole series quality standards.

via Continuo's weblog

Out of standard!! - Italia 1 (tape) #1986
Tracklist:

a1. LA 1919 - Cornelius Cardew
a2. TASADAY - Tu sei quello
a3. BRAIN DISCIPLINE - Le oscure sorgenti
a4. L'ULTIMO ARCANO - 1984-1985

b1. SIGILLUM S - Into the sephiroth
b2. F:A.R. PROSTHESIS - Movements
b3. NUN - Extracts from "Controtempo β"

ADN
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Out of standard!! - Italia 2 (tape) #1986
Tracklist:

a1. EVITAXAL - In between
a2. CHRISTINA KUBISCH/ROBERTO LANERI - Didjeriduo 1985
a3. CHRISTINA KUBISCH - Ocigam Trazom

b1. LUCA MITI - Serenata II, di passaggio (incontri)
b2. RICCARDO SINIGAGLIA/MARIO DE LEO - Moto music
b3. RAFFAELE SERRA - Shades and drumbeats
b4. ALESSANDRO BRUNO - Extract from "E.N.O." (electronic neverending outline)

ADN
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Download here

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29 marzo 2013

Paolo Conte - The best of #1996

This is a strange best-of. It features Paolo Conte's (the Italian Tom Waits and Serge Gainsbourg rolled into one) finest songs, but most of the tracks here are re-recorded versions of his RCA material and, to top it off, the disc is a remastered best-of, making the originals doubly absent. There is certainly charm in hearing the musically mature Conte sing Elisir once more, or Sotto le stelle del jazz, or Bartali, but there was something in those older versions, with their dime-store recording techniques, that somehow made them wilder and more untenable as recording industry product. The wildness, after all, is what gave Conte his rough charm. That said, certain tunes, such as the irrepressible Happy feet, the gorgeous tango Alle prese con una verde milonga, and the beat rant Hemingway, are served well by the re-recording, in that Conte has grown into them with a certain charm missing from the originals. Anyway you cut it, it's still him - greasy and full of pronouncements about sex, death, jazz, and poetry. He scats, sings, talks, growls, and careens wildly across his tunes like a drunken sailor baying at the moon in places, and that's what listeners love him for. So yes, this is a true best-of, with different nuances on the more vintage material that deepen and widen listeners' view of Conte, the poet and jazzman.

via AllMusic

Paolo Conte - Genova per noi

Tracklist:

01. Via con me
02. Sotto le stelle del jazz
03. Elisir
04. Boogie
05. Sparring partner
06. Come di
07. Azzurro
08. Gelato al limon
09. Happy feet
10. Gli impermeabili
11. Max
12. Gong-oh
13. Colleghi trascurati
14. Bartali
15. Alle prese con una verde milonga
16. Dragon
17. Hemingway
18. Ho ballato di tutto
19. Quadrille
20. Genova per noi

CGD
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23 marzo 2013

You Suck! - Euro tour tape 2011 (tape) #2011

Limited edition discography of the first three years of this italian skatepunk band. These 52 copies was made for their first european tour.

via Lo-Fi Lo-Life

You Suck! - You(th) Suck(s)


Tracklist:

a00. Intro
a01. You(th) suck(s)
a02. Thrash your life
a03. Dive or die
a04. Disco sucks
a05. All my songs sound the same
a06. Nephew
a07. We are sick
a08. State of mind
a09. Long lyrics
a10. Tribute my ass
a11. Skateboard/We know you suck!
a12. Curling oppression
a13. Cops & skate
a14. Tired of you
a15. Clear choice
a16. Push it fast
a17. Live fast/Rosada
a18. Rock or diet
a19. Nervous beatdown

Lo-fi Lo-Life
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Download here

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19 marzo 2013

Movie Star Junkies - Flamingos/The whore (7") #2007

Mustachioed dudes from Turin, Italy playing psychy, fuzzy rock, drunk on absinthe....again! Movie Star Junkies seems to be ready to go down to the deepest and darkest side of rock n roll, with a claustrophobic sound that clarely reminds me of the SCIENTISTS and the CHROME CRANKS. This band can do no wrong.

via Dead Beat records

Movie Star Junkies - Flamingos

Tracklist:

a1. Flamingos

b1. The whore

Perpetrator records
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16 marzo 2013

Eu O Declaro Meu Inimigo - Música pode ser perigosa #2012

Conhecer banda nova é sempre bom, conhecer banda nova daqui do Brasil é ainda melhor. E se a banda em questão ainda tem as manhas de mandar um hardcore sujo, nojento e imbecil como deve ser, aí é pra ganhar o dia! Os pernambucanos do Eu O Declaro Meu Inimigo, além de um nome fuderoso na melhor tradição do punk nordestino (MAHATMA GANGUE, TRISTE FIM DE ROSILENE, RENEGADES OF PUNK, etc), mantêm o infelizmente já quase esquecido pique thrash 2000 de bandas como VITAMIN X e DISCARGA, misturado a influências mais clássicas do hardcore americano 80, tipo MINOR THREAT e BLACK FLAG. A arte do disco é outro destaque, parecendo algo que o próprio Raymond Pettibon fez e a SST esqueceu de lançar, hehehe!


Eu O Declaro Meu Inimigo - Sobre o sangue candango


Tracklist:
01. Sobre o sangue candango
02. Parem as máquinas
03. Motivação de crime
04. Em busca da verdade
05. Nosso inimigo
06. Tomai todos e bebei
07. Não mais
08. Gott ist tot
09. Menos sangue, mais coração
10. Amor mata
11. Evolução ao contrário
12. Faça você

Self-released
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15 marzo 2013

Storm{O} - Storm{O} (ep) #2007

Nati come gruppo post rock/alternative, gli Storm{O} hanno via via appesantito il loro suono, in un primo momento con l'aggiunta di una spiccata deriva post-core e, successivamente, con l’introduzione di elementi di derivazione old-school.
Il risultato di queste successive mutazioni è un suono derivato e poliedrico, capace di spaziare dal grind all'hardcore, al noise, sempre nella declinazione post e contaminata dei termini, quasi a voler sottolineare un'irrefrenabile esigenza di superamento di schemi e cliché di genere. Va sottolineato come sulla lunga distanza il processo creativo funzioni e riesca a dare risultati, se non sempre perfettamente a fuoco, comunque interessanti/intriganti. Ciò che maggiormente colpisce è la voglia di cercare una propria via, come risultato di una commistione di input di varia natura rivisti e corretti alla luce di una personalità in via di definizione, ma già forte di una propria ben salda determinazione. In alcuni momenti, specialmente laddove la voce abbandona la cieca furia, si scorge un legame con i FRAMMENTI, altre volte a prevalere è la tensione iconoclasta figlia di certa scuola math-grind, in ogni momento è comunque ben presente l'affinità con le derive post-hardcore di ultima generazione. Difficile stabilire sin d'ora quali saranno gli sviluppi di tale tensione creativa, di sicuro ci si trova di fronte ad una formazione dalle molte frecce al proprio arco: una maggiore attenzione alla visione d'insieme e una minore dispersività in fase di songwriting porteranno senza dubbio al famoso salto di qualità.


Storm{O} - Abbandono la mia volontà

Tracklist:

01. Δυσφωνία (Disfonia)
02. Inconsiderata putrefazione
03. Abbandono la mia volontà
04. Quando non ci sei
05. Al punto di non ritorno

Self-released
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12 marzo 2013

Santa Banana - Santa Banana #2010 + La vita agra #2012

I Santa Banana nascono a Bologna nel 2008 come progetto di terapia di gruppo che vedeva alcuni tra i casi umani più refrattari al TSO che il servizio sanitario di Budrio avesse mai dovuto affrontare. Oscar (voce) e Luca (batteria), entrambi provati dagli anni di abuso di merendine alla merda passati tra le fila della celebre boyband Abelardo Violence, furono chiusi in una confortevole stanza dalle pareti morbide e immacolate insieme a Michele (chitarra), che non aveva ancora accettato il complesso di inferiorità causato dal possedere la circonferenza toracica più risicata tra i membri dei GONNA FALL HARD; nell'angolo più lontano li aspettava Stefano al basso (ED), il cui amore per i libri game era secondo solo a quello proibito per la visione compulsiva del sextape di Rosy Bindi. Non funzionò. dopo un primo periodo travagliato Oscar emigrò abbagliato dal miraggio della fregna e degli acidi a basso costo in Catalogna per lasciare il posto a Luca, (ex LAGHETTO, MARNERO), che grazie ad una certa popolarità guadagnata negli anni 70 tra le zdaure delle balere di Bertinoro riuscì a trovare alla band i primi ingaggi. Quando finalmente il bassista riuscì ad infilare il cavo del basso nel buco giusto la band iniziò una lunga jam session documentata nell' LP omonimo uscito nel 2010 per le etichette italiane All'arrembaggio, Don't Need e Tornado Ride. Successivamente Stefano andò a rota di sesso non protetto e si ritrovò in pochi mesi padre di un numero imprecisato di figli biondi e con la sindrome di Tourette. Si vide quindi costretto a lasciare spazio a Maria Franca, la cui unica colpa fu quella di aver creduto ad un promoter senza scrupoli che in cambio di un pezzo di Barbagia le promise una scorciatoia per le luci della ribalta. L'assoluta libertà di espressione dei componenti del gruppo garantisce un genere indefinibile che i musicofili hanno definito un incrocio tra punk, hardcore, garage, surf, rock'n'roll e gonorrea, ma che non lascia scappare a nessuno che li ascolti per la prima volta un "cos'è 'sta roba".

da allevents.it

Santa Banana - 1010011010

Santa Banana #2010
Tracklist:

a01. Ombre
a02. KO è OK
a03. Darwin 0 - me 1
a04. Rallegrarsi nelle avversità
a05. Cenere
a06. Lame
a07. Sabato sera della morte
a08. Ballata del sole nero
a09. Fantasmi
a10. Arcobaleno della tumefazione
a11. Molta eroina

b01. Buongiorno
b02. Buongiornoarcazzo
b03. Elogio funebre del gran capo Estiqaatsi
b04. E vissero tutti felici e contenti
b05. Venom
b06. E se ci diranno (Luigi Tenco)
b07. Croci
b08. Rumore di fondo
b09. Solo cemento

Don't need/All'Arrembaggio/Tornado Ride records
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Bandcamp
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La vita agra #2012

Tracklist:

01. 1010011010
02. Petralia was right
03. Mamma Roma
04. Urla di dolore dal radiatore
05. Membri di governo
06. Disfunzioni
07. Pane e merda
08. Il diavolo e il telecomando

*looking for (co)producers*
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Bandcamp
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10 marzo 2013

Contrasto - Tornare ai resti #2012

Rabbia, angoscia, invettive incendiarie e fragili sentimenti... era da tempo che non ascoltavamo un disco di h.c. vecchia scuola così entusiasmante. Siamo stati felici di contribuire a questo miracoloso vinile, realizzandone l'artwork e partecipando alla co-produzione.
Questo disco ti prende per il bavero e ti parla, sputandoti addosso, guardandoti negli occhi. Lo fa senza mezzi termini, con una sincerità unica, disarmante, commovente. Ci parla della gente che vive ai margini con rabbia e dignità, di chi lotta tutti i giorni per un pezzo di vita miserabile, dei piccoli/grandi problemi degli ambienti nei quali ci muoviamo, ci parla delle nostre ipocrisie e di come dovrebbero girare le cose perché tutti noi fossimo più felici di guardarci in faccia quando ci specchiamo al mattino. Non avevamo dubbi sul valore di un gruppo che da vent'anni suona punk/hc per un'unica, furiosa urgenza di comunicare e smuovere gli animi, ridendo delle mode e delle cazzate di contorno dell'ambiente musicale: però con Tornare ai resti, gli amici Contrasto hanno fatto un ulteriore salto in avanti, soprattutto per quanto riguardo la potenza e la chiarezza del messaggio. Tornare ai resti: tornare a quella che è stata la storia dell'antagonismo, con le sue pratiche e le sue scelte. Tornare al quotidiano, nella sua brutale drammaticità, tornare sulla strada, tornare alla concretezza: le storie raccontate in Questa non è forse guerra?, Più di mille parole, Mai più senza fucile, La storia ripete copioni e Cambiare tutto per non cambiare niente spingono inevitabilmente, disperatamente, verso questa direzione. Che disco della madonna!


Contrasto - La storia ripete copioni

Tracklist:

01. Democrazia (Un Cappio Al Collo)
02. Mai Più Senza Fucile
03. Tornare Ai Resti
04. Il Sistema Ci Uccide Lentamente
05. Cambiare Tutto Per Non Cambiare Niente
06. Prima Che Tutto Sia Altro
07. Più Di Mille Parole
08. Questa Non E' Forse Guerra?
09. La Storia Ripete Copioni
10. E' Soltanto L'Inizio
11. Anno Di Nascita 2011
12. Affari Di Stato
13. Il Bacio Di Giuda
14. Il Tempo Non Da' Tempo
15. Fino All'Ultimo Istante (Ancora)
16. Un'Altra Impressione Sfuocata

Co-produced
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9 marzo 2013

Putrid Fever - Do you remember? #1994

In the early 1980s, when tattoos were still considered taboo and the only squats in Italy were the Virus in Milan and the Victor Charlie in Pisa, four sinister individuals got together to form Putrid Fever. This Florentine group was to be a milestone in G.D.H.C. (Tuscan hardcore) and founding member Fefo Forconi would go on to further glory as a member of the American band TOXIC REASONS. Includes the band's 1984 demo tape and 1985 7" EP, along with songs taken from the Goot From The Boot compilation. A rare slice of mid-'80s hardcore made in Italy.

via Dead Beat records

Putrid Fever - Aikido

*tracks a01-a10 from Putrid fever (tape) #1984
*tracks b01-b03 from Goot From The Boot (compilation) #1984
*tracks b04-b05 from Ribelli Uniti Records (tape compilation) #1984
*tracks b16-b20 from Putrid fever (7") su #1985

Tracklist:

a01. Draw Of Fear
a02. Motorhead
a03. Reality
a04. Anger
a05. Song From War
a06. Mix Blood
a07. Goophy
a08. Rats
a09. Putrid Fever
a10. Vietnam 83

b01. Aikido
b02. Never Again
b03. Reggae People
b04. Aikido 2
b05. Never Again 2
b06. Life Is Pain
b07. Period Of Slump
b08. Showman
b09. Can’t Hope In Dead
b10. Rhythms Of Paranoia


Flowers of Grain records/Anthology
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8 marzo 2013

VV.AA. - Assillo politico (tape) #1982

Un morso di storia di punk nostrano. Compilazione che nasce in Piemonte - uscì in allegato alla fanzine Ansia - ma ospita formazioni comasche (Disperazione), piacentine (Babylon's Wall), spezzine (Holocaust) e pordenonesi (Isolation). Questa edizione fa il paio con quella tedesca, pubblicata lo stesso anno dalla Graf Hausen Tapes. Il però è che la versione italiana ha le tracce divise ed è a 160kbps, mentre quella tedesca ha una sola traccia per lato ma a 192kbps. A voi la scelta.

 Tracklist:

a01. 5° BRACCIO – Rabbia E Disperazione
a02. 5° BRACCIO – Repressione
a03. 5° BRACCIO – Mai Più Tortura
a04. 5° BRACCIO – Fai Qualcosa
a05. INDIGESTI – Sguardo Realtà (live)
a06. INDIGESTI – No Al Sistema (live)
a07. INDIGESTI – Chiuso Dentro (live)
a08. INDIGESTI – Crea Veleno (live)
a09. INDIGESTI – Detesta (live)
a10. INDIGESTI – Sentimento Altruista (live)
a11. INDIGESTI – Mass Media (live)
a12. DISPERAZIONE – Rabbia
a13. DISPERAZIONE – Sfoga La Tua Rabbia
a14. DISPERAZIONE – Vita Imposta
a15. DISPERAZIONE – Perché Loro Voglion Guerra
a16. DISPERAZIONE – Moda Merda
a17. DISPERAZIONE – Attacco Frontale
a18. DISPERAZIONE – Avrò Vendetta
a19. DISPERAZIONE – Odio Il Sistema
a20. PEGGIO PUNX – Scemo

b01. HOLOCAUST – Eretico
b02. HOLOCAUST – Olocausto
b03. HOLOCAUST – Gas Inerte
b04. HOLOCAUST – Repressione
b05. HOLOCAUST – Lager
b06. BABYLON'S WALL – Nobody Will Be Saved
b07. BABYLON'S WALL – Scream Like A Baby
b08. BABYLON'S WALL – Crisis
b09. BABYLON'S WALL – Altered States
b10. BABYLON'S WALL – No Suicide
b11. ISOLATION – Due Animali

Play At Your Home records/Ansia Punkzine
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Tracklist:

a1. Side A

b1. Side B

Graf Hausen Tapes
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4 marzo 2013

The Braen's Machine - Underground #1971

The Braen’s Machine is a mysterious study group, whose albums issued by Liuto label (Piero Umiliani’s property) are the most wanted and change hands for a considerable amount of money (Underground‘s price is about 1500 dollars on 3rd Coast Sound Distortion Catalog for example).
Exploito psych monster rarity. Recorded by Piero Umiliani at the now legendary SOUND-WORK-SHOP studio in January 1971. Released in a very limited (less than 100) number of copies. The original vinyl is practically impossible to find out.
Acid drenched fuzz guitar with one funky rhythm section. The drum sound its pretty interesting. The style is not far from other ghost-groups of the same period, an instrumental music that could be used as a movie soundtrack, with fuzz guitar and keyboards in predominance, and probably more psych-oriented than others. It’s sure under Braen’s Machine’s name Piero Umiliani and Alessandro Alessandroni are hidden, as they appeared with their nicknames Braen and Gisteri as the album tracks composers.

via Last.fm
 
The Braen's Machine - Fall out


Tracklist
:

a1. Flying
a2. Imphormal
a3. Murder
a4. Gap
a5. Militar police

b1. New experiences
b2. Fall out
b3. Obstinacy
b4. Description

Liuto records
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3 marzo 2013

Minkions - Distorted pictures from distorted reality #2012

Some would have pretend that this is some stupid journo obsession. Or that there’s much more to it than we actually think. But none of that bullshit with Minkions... After all, those self-proclaimed kings of ‘raw hardcore splatthrash punk’ have never been beating around the bush regarding the bands they’ve been influenced from day one back in 2006 when they got together after what must have been one of the bigges binge party even known to mankind! When you’ve put to tape a raging WEHRMACHT cover (Drink beer be free), have shared splits with CHILDREN OF TECHNOLOGY or BARBATOS and have a logo which is an obvious tribute to the one used by the mighty ACCÜSED for the last twenty-five years or so, let’s say the writing is on the wall.
So there you go, you do now know the score: raging thrash/speedcore the 80’s way, full of two minutes blast, stupid lyrics about getting fucked up and the kind of insane mosh parts that even your senile grandma won’t be able to resist. Something a bit on the same wave-length as label mates LAHAR and as rooted in the old-school way of doing things but with a punk, much less serious but with ‘let’s get fucked-up’ type of attitude!
So yeah, recorded last winter, clocking at just under half an hour (perfect timing for this kind of spontaneous and bursting style) and also released on CD by FOAD Records, Distorted pictures from a distorted reality doesn’t fuck around and goes straight into the pit. So what are you waiting for to join the party damn it???


Minkions - Distorted pictures from distorted reality

Tracklist:

01. Present slavery
02. Dead not yet
03. Social drome
04. Demon's within
05. Distorted pictures from distorted reality
06. Ego of a shadow
07. Sunday sucks
08. Pavlov's dog
09. Third millenium fascist pig
10. Choosing madness

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